Prevenzione cardiovascolare: come conviverci e proteggersi dai problemi di cuore

2024-08-01
Prevenzione cardiovascolare: come conviverci e proteggersi dai problemi di cuore

Sul calendario il 29 settembre rappresenta la data cardine della prevenzione cardiovascolare, il tema principale della Giornata Mondiale del Cuore. Una celebrazione significativa che mira a sensibilizzare non solo la tutela del nostro organo motore, ma anche le possibilità per individuare facilmente i sintomi di eventuali rischi legati ad esso, e le migliori modalità di convivenza con le patologie.

La prevenzione cardiovascolare è in questo senso fondamentale per proteggere la salute cardiaca e vivere una vita lunga e sana. Come? Conoscendo i fattori di rischio, adottando uno stile di vita sano e svolgendo costantemente controlli regolari: passi cruciali per convivere con il vostro cuore in modo consapevole e protettivo.

Oggi più che mai è quindi fondamentale investire nella salute di noi stessi. Una scelta consapevole per la vostra vita e anche per quella di chi vi sta intorno. Non aspettate dunque, e iniziate oggi stesso a prendervi cura del vostro cuore. Kormed vi spiega come!

Perché la prevenzione cardiovascolare può salvare la vita

Il cuore è il motore del nostro corpo, l’elemento cardine responsabile di pompare il sangue e fornire ossigeno e nutrienti a tutti gli organi. Alla base della nostra vita c’è lui: per questo motivo investire nella prevenzione cardiovascolare è cruciale, poiché soprattutto attraverso la conoscenza di cause e sintomi è possibile salvarci. Le malattie cardiovascolari, tra cui l’infarto e l’ictus, sono infatti tra le principali cause di morte in tutto il mondo. Tuttavia, molte di queste tragedie potrebbero essere evitate attraverso la prevenzione. Ecco perché mantenere un cuore sano, pur richiedendo impegno personale e un cambiamento dello stile di vita, può fare la differenza tra una vita sana e attiva e una vita segnata da gravi patologie. Questo vuole insegnarci la Giornata Mondiale del Cuore: la prevenzione cardiovascolare è un investimento nella salute a lungo termine e può contribuire a preservare la nostra vita per molti anni.

In secondo luogo, prima di proseguire con il nostro approfondimento, è bene diversificare le due tipologie di prevenzione cardiovascolare:

  • Primaria: rivolta a coloro che non hanno mai avuto problemi cardiovascolari
  • Secondaria: per soggetti che già hanno sostenuto visite e accertamenti in seguito a problematiche accertate come infarti e angioplastica.

Quali sono i fattori che aumentano il rischio cardiovascolare?

Il passo successivo è sicuramente quello di domandarci quali sono i fattori che aumentano il rischio cardiovascolare. Per proteggerci efficacemente dai problemi di cuore, è infatti essenziale conoscere i cosiddetti fattori di rischio. Alcuni di questi sono purtroppo inevitabili, come l’età e la predisposizione genetica, ma molti altri sono modificabili. Tra i principali fattori di rischio cardiovascolare rientrano l’ipertensione, il fumo, una dieta ricca di grassi saturi, il diabete, l’obesità e la mancanza di attività fisica. Identificare questi fattori nella propria vita è dunque il primo passo per la prevenzione.

Endometriosi, uno sguardo oltre la diagnosi

L’endometriosi può avere un impatto profondo nella vita delle donne con questa patologia, coinvolgendo diversi aspetti della salute fisica, mentale e sociale. Può influenzare non solo la possibilità di avere figli, con il possibile stress emotivo che comporta in chi li desidera, ma anche la vita quotidiana. Il dolore, che sia cronico o presente solo in determinate situazioni, può compromettere la capacità di lavorare e studiare; può anche influenzare la vita di coppia.

Inoltre, l’infiammazione cronica e le eventuali perdite di sangue abbondanti possono contribuire a una sensazione costante di stanchezza e affaticamento; l’anemia da carenza di ferro, comune nelle persone con mestruazioni abbondanti, può aggravare questo senso di spossatezza, riducendo energia e concentrazione.

Tutti questi elementi influenzano facilmente il benessere mentale: dolore e affaticamento facilitano l’isolamento sociale e, più in generale, affrontare una malattia cronica e spesso sottovalutata può portare ad ansia e depressione, specialmente se i sintomi vengono ignorati o minimizzati da medici o persone vicine. Insomma, l’endometriosi non è solo un problema ginecologico ma una malattia con un impatto complesso e a volte sottovalutato sulla qualità della vita delle donne: va affrontata con il giusto supporto medico e sociale. Ricorda che le strutture Kormed sono sempre a disposizione per fornire un inquadramento diagnostico e terapeutico professionale e affidabile.

Cuore prevenzione e convivenza: come vivere con consapevolezza

L’aspetto più importante su cui vogliamo insistere è infine il connubio tra cuore prevenzione e convivenza: attraverso la consapevolezza è infatti possibile vivere meglio e più sereni. La prevenzione cardiovascolare rappresenta in questo senso un impegno che va ben oltre la semplice riduzione dei fattori di rischio. Si tratta, cioè, di sviluppare una profonda consapevolezza del proprio corpo e quindi del proprio cuore. Vivere con consapevolezza significa anche essere in sintonia con se stessi e riconoscere i segnali che lo stesso ci invia. Spesso, il cuore comunica con noi attraverso sintomi e segnali che non dovrebbero essere ignorati. Per questo motivo è fondamentale non dimenticare mai di fare regolari controlli medici e seguire le raccomandazioni di uno specialista. Come abbiamo visto, se necessario, potrebbe anche essere necessario apportare modifiche allo stile di vita come regolare la dieta, aumentare l’attività fisica o prendere farmaci. Per questa ragione è fondamentale seguire attentamente queste indicazioni, poiché sono pensate appositamente per proteggere il vostro cuore e migliorare la vostra qualità di vita.

Quali sono i principali esami per la prevenzione cardiovascolare?

Una delle tematiche più ricorrenti sulla quale reputiamo sia importante fare chiarezza, sono le tipologie di esami per la prevenzione cardiovascolare a disposizione del pubblico. Si fa infatti sempre molta confusione in merito.

Per questa ragione vi forniamo un elenco dettagliato delle prestazioni:

Successivamente, a seconda delle indicazioni fornite dal cardiologo, ecco il 2° step:

 

Articolo realizzato con il contributo del Dottor Roberto Valesio.

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