Kormed celebra la Giornata Mondiale della Radiologia

2022-11-08
Kormed celebra la Giornata Mondiale della Radiologia

Un importante momento di condivisione per ricordare e sensibilizzare il ruolo fondamentale della radiologia e dei suoi professionisti come radiologi, tecnici di radiologia e operatori sanitari che contribuiscono ogni giorno a migliorare la cura del paziente. È con questo obiettivo che ogni anno, l’8 novembre, si celebra in occasione dell’anniversario della nascita dei raggi X, la Giornata Mondiale della Radiologia.

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo eseguito una radiografia e tutti diamo per scontato l’esistenza di questa meravigliosa tecnologia. È difficile, infatti, immaginare un mondo oggi in cui i raggi X non esistano. Essi sono in questo la base di molti strumenti diagnostici e aiutano i medici a fornire diagnosi precise e sempre più accurate.

Ma dietro ogni immagine che mostra e ritrae diverse parti del nostro corpo c’è una squadra di persone che permette tutto questo. E noi di Kormed lo sappiamo bene. Per questa ragione anche per questo anno abbiamo scelto di celebrare questa giornata così ricca di significato, e per nessun motivo da sottovalutare.

GIORNATA DELLA RADIOLOGIA: PERCHÉ PROPRIO l’8 NOVEMBRE?

L’8 novembre è stata scelta a livello mondiale per il fatto di essere stato il giorno in cui, nel 1895, Wilhelm Conrad Röntgen ha scoperto l’esistenza dei raggi X. Da qui la volontà di ricondurre a questa data il giusto riconoscimento per una metodica che è alla base della diagnostica clinica moderna, come spiegato dalla Responsabile della Diagnostica per Immagini del Poliambulatorio Kormed Vigne Nuove, Valentina Calistri:

“L’imaging diagnostico è una delle discipline mediche più entusiasmanti e innovatrici nell’assistenza sanitaria. L’RX, la Risonanza Magnetica, la TC, le ecografie e le affascinanti immagini che da esse derivano, sono note a tutti, anche se lo scopo e il valore di queste non sempre sono sufficientemente comprese. Il desiderio da parte della comunità radiologica è che il mondo sia consapevole delle straordinarie possibilità mediche e scientifiche della diagnostica per immagini, sul ruolo essenziale dei radiologi e dei tecnici di radiologia. Tutti coloro che sono parte integrante del percorso diagnostico che porta alla cura del paziente, senza dimenticare gli elevati standard educativi e professionali richiesti a tutto il personale che lavora nella Radiologia”.

PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?

Come detto precedentemente la radiologia, che è la disciplina della medicina che si occupa della produzione e dell’interpretazione a fini diagnostici o terapeutici di immagini medicali, è fondamentale nell’ambito della cura del paziente. Numerose innovazioni nella ricerca radiologica hanno rivoluzionato la medicina moderna, prodotto grandi progressi tecnologici, consentito cure più efficaci e salvato numerose vite. Occorre però fare maggiore chiarezza in merito. Spesso la richiesta più frequente, nonché uno dei motivi per cui i pazienti si rivolgono ad un medico, è per sapere quale modalità diagnostica sia la migliore per rilevare una specifica malattia.

Ma bisogna ricordare che non esiste una modalità di imaging universale in grado di rilevare tutto. Bisogna infatti sapere quali sono i problemi di salute sottostanti, quale organo è coinvolto, cosa deve essere valutato e perché è necessario l’imaging.

Endometriosi, uno sguardo oltre la diagnosi

L’endometriosi può avere un impatto profondo nella vita delle donne con questa patologia, coinvolgendo diversi aspetti della salute fisica, mentale e sociale. Può influenzare non solo la possibilità di avere figli, con il possibile stress emotivo che comporta in chi li desidera, ma anche la vita quotidiana. Il dolore, che sia cronico o presente solo in determinate situazioni, può compromettere la capacità di lavorare e studiare; può anche influenzare la vita di coppia.

Inoltre, l’infiammazione cronica e le eventuali perdite di sangue abbondanti possono contribuire a una sensazione costante di stanchezza e affaticamento; l’anemia da carenza di ferro, comune nelle persone con mestruazioni abbondanti, può aggravare questo senso di spossatezza, riducendo energia e concentrazione.

Tutti questi elementi influenzano facilmente il benessere mentale: dolore e affaticamento facilitano l’isolamento sociale e, più in generale, affrontare una malattia cronica e spesso sottovalutata può portare ad ansia e depressione, specialmente se i sintomi vengono ignorati o minimizzati da medici o persone vicine. Insomma, l’endometriosi non è solo un problema ginecologico ma una malattia con un impatto complesso e a volte sottovalutato sulla qualità della vita delle donne: va affrontata con il giusto supporto medico e sociale. Ricorda che le strutture Kormed sono sempre a disposizione per fornire un inquadramento diagnostico e terapeutico professionale e affidabile.

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