DCA quali sono e come riconoscerli? I comportamenti consapevoli

2023-03-15
DCA quali sono e come riconoscerli? I comportamenti consapevoli

Li tocchiamo con mano tutti i giorni, molto spesso senza accorgercene, ma ciò che è certo è che i DCA o “Disturbi del comportamento alimentare” sono sempre più diffusi. Invisibili, ma molto pericolosi quando non riconosciuti per tempo, possono colpire chiunque, con una soglia di pericolosità elevata tra i bambini e i soggetti maggiormente fragili.

Non sorprende allora che interrogativi come “cosa sono i disturbi del comportamento alimentare”, “cosa si intende per DCA”, ma anche “quanti tipi di DCA ci sono” siano sempre più ricorrenti, soprattutto in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.

Il tema dei DCA risulta essere “vitale” nel vero senso del termine. Per questa ragione, per approfondirne in maniera puntuale specificità e casi più diffusi, ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione del Dottor Antonio Sarnicola, Medico Chirurgo Specializzato in Psichiatria, e Medico Responsabile della Struttura Residenziale e Semiresidenziale per il trattamento dei Disturbi Alimentari Villa Pia di Guidonia Montecelio (RM).

Cosa sono i DCA?

Per “Disturbi del Comportamento Alimentare” si fa riferimento a un disturbo o disagio caratterizzato da un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo. L’eccessiva importanza che le società occidentali danno all’alimentazione, al peso e all’immagine corporea è considerato il nucleo centrale dei principali disturbi del comportamento alimentare: Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge Eating e Obesità. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, è bene sottolinearlo, sono ancora ad oggi un aspetto di sanità pubblica molto rilevante. Negli ultimi anni infatti sia per l’Anoressia Nervosa che per la Bulimia Nervosa, si è avuto un notevole abbassamento dell’età di esordio, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute. In questo senso, molto spesso, un ruolo importante nei disturbi alimentari è giocato dai mass media, considerati uno dei più forti trasmettitori di pressione sociale alla magrezza, la quale viene considerata sinonimo di bellezza e successo.

Chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare e quali sono le cause?

Perché si soffre di disturbi alimentari? Una domanda molto impegnativa, con una risposta non semplice da restituire. Come suggerito dal Dottor Sarnicola, purtroppo, sono soprattutto gli adolescenti, o comunque i più deboli, a subire le influenze promosse dagli stereotipi proposti dalla società. Questi, spesso per far fronte ad una  bassa autostima, rincorrono l’adeguarsi a questi modelli socioculturali. Proprio per questo,  se non sono presenti sufficienti risorse, si verifica l’insorgenza della patologia. Alcuni studi hanno infatti osservato che tutti gli adolescenti sono esposti ai mezzi di comunicazione di massa, ma solo una piccola parte di loro sviluppa disturbi alimentari. La dinamica di sviluppo dei DCA è allora riconducibile a fattori predisponenti, che predispongono all’insorgere del disordine e ad altri, scatenanti, che giocano un ruolo importante nel passaggio dalla vulnerabilità al disturbo vero e proprio. Infine altri, perpetuanti, che originano un circolo vizioso che sviluppa e mantiene la malattia.

I fattori predisponenti hanno caratteristiche individuali, famigliari e socio-culturali, come il genere e l’età: il 90% dei soggetti con disturbi alimentari è di sesso femminile, nel periodo dell’adolescenza.

Endometriosi, uno sguardo oltre la diagnosi

L’endometriosi può avere un impatto profondo nella vita delle donne con questa patologia, coinvolgendo diversi aspetti della salute fisica, mentale e sociale. Può influenzare non solo la possibilità di avere figli, con il possibile stress emotivo che comporta in chi li desidera, ma anche la vita quotidiana. Il dolore, che sia cronico o presente solo in determinate situazioni, può compromettere la capacità di lavorare e studiare; può anche influenzare la vita di coppia.

Inoltre, l’infiammazione cronica e le eventuali perdite di sangue abbondanti possono contribuire a una sensazione costante di stanchezza e affaticamento; l’anemia da carenza di ferro, comune nelle persone con mestruazioni abbondanti, può aggravare questo senso di spossatezza, riducendo energia e concentrazione.

Tutti questi elementi influenzano facilmente il benessere mentale: dolore e affaticamento facilitano l’isolamento sociale e, più in generale, affrontare una malattia cronica e spesso sottovalutata può portare ad ansia e depressione, specialmente se i sintomi vengono ignorati o minimizzati da medici o persone vicine. Insomma, l’endometriosi non è solo un problema ginecologico ma una malattia con un impatto complesso e a volte sottovalutato sulla qualità della vita delle donne: va affrontata con il giusto supporto medico e sociale. Ricorda che le strutture Kormed sono sempre a disposizione per fornire un inquadramento diagnostico e terapeutico professionale e affidabile.

Come contrastare un Disturbo del Comportamento Alimentare?

Attenzione e prevenzione sono due pilastri per combattere i DCA. A queste si aggiunge naturalmente la professionalità comprovata di medici e specialisti. Per questo motivo l’équipe di Villa Pia si pone come obiettivo quello di strutturare un progetto terapeutico individualizzato che parte sempre da quelle che sono le competenze del soggetto aggiungendo pian piano un tassello ulteriore attraverso un lavoro congiunto con la persona. Una particolare attenzione per scoprire il problema va inoltre data ai rituali spesso associati all’alimentazione, come mangiare molto lentamente, mangiare di nascosto, fare piccoli bocconi, sminuzzare e spezzettare i cibi, ma anche pulire i cibi dal grasso visibile e asciugare il condimento.

Altri piccoli riti da non sottovalutare, e che vi sarà certamente capitato di osservare sono:

  • Usare spezie ed aromi in quantità eccessive
  • Nascondere il cibo, fare scarti elevati, lasciare sempre qualcosa nel piatto
  • Mischiare i cibi in modo inadeguato
  • Bere quantità eccessive di liquidi fuori pasto o al contrario non bere
  • Selezionare mentalmente e fisicamente la dose da mangiare
  • Conteggiare le calorie di tutto quello che si mangia
  • Controllare cosa e quanto mangia chi è a tavola con loro
  • Assumere sempre gli stessi cibi e pietanze
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