Gli esami per la prevenzione del tumore nell’uomo: quali sono
Prevenire i tumori significa, in molti casi, agire sulla prevenzione: non fumare, limitare o meglio evitare il consumo di alcolici, seguire una dieta equilibrata, svolgere regolarmente attività fisica, mantenere il proprio peso nella norma. Sono tra le strategie più importanti in assoluto per limitare il rischio di tumori – e, più in generale, per tutelare la salute dell’intero organismo.
Ma la prevenzione non è solo quella primaria. È anche quella secondaria, cioè quella che mira alla diagnosi precoce di un tumore che si è già sviluppato ma che, individuato nelle fasi iniziali, può essere trattato con maggior efficacia. In questo contesto, alcuni esami hanno un ruolo importante. Abbiamo già dedicato alcuni articoli a quelli raccomandati per le donne, come il pap test e la mammografia. Quali sono invece quelli per gli uomini?
Gli esami da fare nell’uomo
Partiamo da una premessa importante: non esiste un unico “pacchetto” di esami valido per tutti, ma alcune indagini sono raccomandate in base all’età, ai fattori di rischio individuali (fumo, familiarità, obesità, esposizioni lavorative, eccetera) e alle linee guida nazionali e internazionali.
Alcuni esami, comunque, sono tendenzialmente sempre utili. Tra questi, sia per gli uomini sia per le donne ma esulando dalla prevenzione oncologica, vi sono in particolare la visita medica generale, raccomandata una volta all’anno per avere un quadro dei parametri di base, come il peso corporeo e la pressione arteriosa. Anche la visita oculistica e quella dentistica sono importanti per identificare eventuali disturbi in modo tempestivo; ancora, un esame completo del sangue può fornire molte indicazioni sullo stato di salute generale di una persona.
Ma che dire in modo più specifico degli esami raccomandati per la prevenzione dei tumori nell’uomo?
Che esami si fanno per prevenire i tumori nell’uomo?
Rispondere significa fare una distinzione tra quelli che sono gli screening promossi a livello nazionale e gli esami mirati, raccomandati dal/la medico/a in base ai fattori di rischio personali.
Per l’uomo, l’unico esame di screening offerto dal Servizio sanitario nazionale è quello del sangue occulto nelle feci, ovviamente raccomandato anche alle donne. L’obiettivo di questo test è la diagnosi precoce di eventuali tumori del colon-retto: il Ministero della salute lo raccomanda a tutte le persone tra i 50 e i 69 anni di età o, a seconda delle Regioni, a quelle fino ai 74 anni; abbiamo preparato qui una panoramica delle informazioni utili per prepararsi all’esame. Se l’esame risulta positivo (e/o in presenza di specifici fattori di rischio) può essere accompagnato da una colonscopia o rettosigmoidoscopia.
Endometriosi, uno sguardo oltre la diagnosi
L’endometriosi può avere un impatto profondo nella vita delle donne con questa patologia, coinvolgendo diversi aspetti della salute fisica, mentale e sociale. Può influenzare non solo la possibilità di avere figli, con il possibile stress emotivo che comporta in chi li desidera, ma anche la vita quotidiana. Il dolore, che sia cronico o presente solo in determinate situazioni, può compromettere la capacità di lavorare e studiare; può anche influenzare la vita di coppia.
Inoltre, l’infiammazione cronica e le eventuali perdite di sangue abbondanti possono contribuire a una sensazione costante di stanchezza e affaticamento; l’anemia da carenza di ferro, comune nelle persone con mestruazioni abbondanti, può aggravare questo senso di spossatezza, riducendo energia e concentrazione.
Tutti questi elementi influenzano facilmente il benessere mentale: dolore e affaticamento facilitano l’isolamento sociale e, più in generale, affrontare una malattia cronica e spesso sottovalutata può portare ad ansia e depressione, specialmente se i sintomi vengono ignorati o minimizzati da medici o persone vicine. Insomma, l’endometriosi non è solo un problema ginecologico ma una malattia con un impatto complesso e a volte sottovalutato sulla qualità della vita delle donne: va affrontata con il giusto supporto medico e sociale. Ricorda che le strutture Kormed sono sempre a disposizione per fornire un inquadramento diagnostico e terapeutico professionale e affidabile.