Dipendenze patologiche comportamentali: cosa sono e come trattarle

2024-03-30
Dipendenze patologiche comportamentali: cosa sono e come trattarle

Le dipendenze patologiche comportamentali rappresentano un problema sempre più diffuso nella società contemporanea, suscitando crescente interesse e preoccupazione tra gli operatori sanitari e i caregiver in generale.

Un tema, dunque, particolarmente attuale su cui abbiamo deciso di soffermarci in modo attento ed esaustivo, ma con il tradizionale approccio pratico e chiaro che da sempre contraddistingue il nostro spazio di approfondimento.

Il tutto partendo dal capire insieme cosa sono le dipendenze patologiche, fino a concentrarci sulle dipendenze comportamentali e sui metodi efficaci per affrontarle.

Cosa sono le dipendenze patologiche?

Per evitare di fare confusione, il primo aspetto chiave è comprendere al meglio cosa sono le dipendenze patologiche. Di fatto con il termine dipendenze patologiche si fa riferimento a condizioni caratterizzate dall’incapacità di controllare l’impulso di fare qualcosa, nonostante le conseguenze negative che ne derivano. Queste dipendenze possono quindi riguardare sostanze chimiche, comportamenti o entrambi. In questo senso le dipendenze patologiche si dividono generalmente in due categorie principali: le dipendenze patologiche da sostanze e le dipendenze patologiche comportamentali.

Tuttavia, se quest’ultime sono già oggetto dell’articolo di oggi, è bene che vi accenniamo brevemente anche cosa siano l’altra categoria in gioco, vale a dire le dipendenze da sostanze.

Dipendenze patologiche da sostanze: per non fare confusione

Le dipendenze patologiche da sostanze coinvolgono l’uso eccessivo e compulsivo di sostanze chimiche che possono includere ad esempio alcol, droghe illegali, farmaci prescritti in modo improprio o altre sostanze che alterano lo stato mentale.

Di fatto le persone con dipendenza patologiche da sostanze possono sviluppare una tolleranza alla sostanza, il che significa che hanno bisogno di quantità sempre maggiori per ottenere gli stessi effetti, sperimentando anche sintomi di astinenza quando cercano di smettere di usare la sostanza stessa.

Endometriosi, uno sguardo oltre la diagnosi

L’endometriosi può avere un impatto profondo nella vita delle donne con questa patologia, coinvolgendo diversi aspetti della salute fisica, mentale e sociale. Può influenzare non solo la possibilità di avere figli, con il possibile stress emotivo che comporta in chi li desidera, ma anche la vita quotidiana. Il dolore, che sia cronico o presente solo in determinate situazioni, può compromettere la capacità di lavorare e studiare; può anche influenzare la vita di coppia.

Inoltre, l’infiammazione cronica e le eventuali perdite di sangue abbondanti possono contribuire a una sensazione costante di stanchezza e affaticamento; l’anemia da carenza di ferro, comune nelle persone con mestruazioni abbondanti, può aggravare questo senso di spossatezza, riducendo energia e concentrazione.

Tutti questi elementi influenzano facilmente il benessere mentale: dolore e affaticamento facilitano l’isolamento sociale e, più in generale, affrontare una malattia cronica e spesso sottovalutata può portare ad ansia e depressione, specialmente se i sintomi vengono ignorati o minimizzati da medici o persone vicine. Insomma, l’endometriosi non è solo un problema ginecologico ma una malattia con un impatto complesso e a volte sottovalutato sulla qualità della vita delle donne: va affrontata con il giusto supporto medico e sociale. Ricorda che le strutture Kormed sono sempre a disposizione per fornire un inquadramento diagnostico e terapeutico professionale e affidabile.

Come si manifestano le dipendenze patologiche comportamentali?

Le dipendenze patologiche comportamentali si manifestano attraverso comportamenti compulsivi che portano a piacere immediato o sollievo da stati emotivi negativi. Le persone con queste dipendenze spesso perdono il controllo sul proprio comportamento, continuando a impegnarsi nonostante le conseguenze negative. Possono inoltre allo stesso tempo mostrare preoccupazione eccessiva, tolleranza, sintomi di astinenza, riduzione della funzionalità sociale o occupazionale e negazione del problema. Anche se consapevoli dei danni, continuano a cercare gratificazione immediata attraverso il comportamento, ignorando o minimizzando le conseguenze a lungo termine.

Dipendenze patologiche comportamentali: come trattarle?

La gestione delle dipendenze patologiche comportamentali spesso richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge terapia individuale, supporto sociale e, in alcuni casi, interventi medici o farmacologici. È fondamentale iniziare con una valutazione accurata da parte di professionisti qualificati nel settore della salute mentale per determinare il miglior piano di trattamento per l’individuo.

La terapia individuale può aiutare a esplorare le cause sottostanti del comportamento dipendente e sviluppare strategie personalizzate per affrontarlo in modo efficace.

Il supporto sociale, sia da parte di amici e familiari che attraverso gruppi di supporto, può fornire un’importante rete di sostegno durante il percorso di recupero.

In alcuni casi, come anticipato precedentemente, possono anche essere necessari interventi medici o farmacologici per gestire i sintomi associati alla dipendenza o le condizioni mentali sottostanti.

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